Il Sarno a Scafati

Nel centro di Scafati, accanto alla Chiesa “Madonna delle Vergini”, il Fiume Sarno da origine a una derivazione, il Canale Bottaro che gli sottrae una portata di circa 2.000 litri al secondo utilizzata in parte per l’irrigazione dei terreni posti lungo la riva destra del fiume, e in parte per usi industriali.
Quello che ne resta ritorna nel Sarno a circa un chilometro dalla foce.
Il Canale Bottaro fu costruito contemporaneamente alla più nota traversa al fine di alimentare alcuni mulini in località Bottaro, di proprietà di Alfonso Piccolomini d’ Aragona Conte di Celano, e probabilmente con l’ ulteriore scopo di fare concorrenza agli eredi del Conte di Sarno, che, pochi anni prima, aveva fatto costruire il canale che da lui aveva preso il nome. Dopo un ultimo tratto, che come si dirà più avanti è stato oggetto di rettifica, il Sarno conclude la sua corsa di circa 24 chilometri, arrivando nel Tirreno di fronte al pittoresco “Scoglio di Rovigliano”.
Nei pressi del Canale Bottaro si trova il Polverificio Borbonico costruito nel 1852 costruito da Ferdinando II di Borbone.